Beni Culturali

 

Da oltre trent'anni la nostra azienda ha sviluppato un programma di lavoro dedicato al settore dei Beni Culturali con particolare riferimento alla loro tutela in relazione all'ambiente di conservazione. Attraverso rigorose indagini diagnostiche siamo in grado di valutare lo stato di conservazione dei reperti e la qualità degli ambienti di esposizione, siano essi musei, edifici storico-artistici, siti archeologici. Comprendere la complessa interazione tra gli agenti di degrado e i materiali con i quali sono realizzate le opere, valutandone i fattori di rischio, è condizione indispensabile per definire le azioni correttive da adottare per la loro salvaguardia nel tempo. 

 MONITORAGGIO MICROCLIMATICO

Il rigoroso controllo dei  parametri microclimatici, quali la temperatura, l'umidità relativa, la velocità dell’aria, il livello di lluminamento etc. viene eseguito con apparecchiature dotate di sistemi di acquisizione dati che ne rilevano in automatico le variazioni. Il monitoraggio in continuo consente di verificare nel tempo la qualità dell'ambiente di conservazione nel rispetto delle normative vigenti e di definire i valori limite entro i quali i parametri in esame offrono le migliori garanzie di tutela in relazione alla tipologia dei materiali da conservare (dipinti su tela, tavole lignee, reperti cartacei, lapidei etc.).

 MONITORAGGIO STRUTTURALE

 Il monitoraggio strutturale inteso come strumento di controllo dello stato conservativo del patrimonio edilizio di interesse storico-artistico, sia pubblico che privato (monumenti, edifici storici, chiese etc.), rientra di diritto nel processo di prevenzione e messa in sicurezza del patrimonio stesso. Di fatto i meccanismi degenerativi, quali ad esempio le fessurazioni, i movimenti di rotazione, i cedimenti verticali, gli stati tensionali in genere, la variazione dei livelli di falda etc. inevitabilmente minacciano la stabilità di una struttura. E’ necessario quindi controllare tali parametri per evidenziare eventuali situazioni di rischio ed attivare preventivamente gli opportuni interventi atti ad evitare danni alle strutture.

Tutti i sistemi di monitoraggio lavorano sulla piattaforma web OLINDA per la gestione da remoto dei dati.

INDAGINI DIAGNOSTICHE 

Eseguiamo indagini diagnostiche non invasive e micro-distruttive, progettiamo un’opportuna campagna diagnostica per dare risposta alle molteplici domande che emergono in presenza di un’opera d’arte. Conoscere le fenomenologie di degrado e la composizione di un’opera, permette di valutarne al meglio le esigenze conservative e quindi di agire con interventi mirati e consapevoli.

Le indagini diagnostiche sono un importante supporto prima dell’intervento di restauro, come ad esempio per determinare la natura delle patine di degrado, la composizione dei coloranti, pigmenti o intonaci, delle rifiniture (XRF, SEM/EDS, MO), oppure per conoscere la struttura di una statua, di un dipinto (radiografia X) o di un edificio (termografia).

Sono un importante supporto durante e dopo le operazioni di restauro, come ad esempio per valutare l’efficacia della pulitura (Colorimetria e Analisi con Bioluminometro) o di un trattamento per la rimozione di patine biologiche (Analisi Biologiche), oppure per valutare le cause della formazione di Sali solubili e il tipo di trattamento da operare (Cromatografia). Le tecniche di analisi per immagine (Riflettografia IR, radiografia X) sono, inoltre, importanti nella pianificazione di interventi sulle superfici dipinte.

 

-  BROCHURE INDAGINI DIAGNOSTICHE

-  BROCHURE MONITORAGGIO BENI CULTURALI

-  BROCHURE ANALISI BIOLOGICHE

 

Acquedotto di Tivoli – Tivoli

  • Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio
  • Arco di Augusto – Aosta

  • Regione Autonoma Valle D’Aosta
  • Basilica di S. Agostino – Roma

  • Dromos Restauri S.r.l
  • Basilica di San Francesco - Assisi

  • Preprogetti
  • Cappella Sistina – Roma

  • Laboratorio Diagnostica, Conservazione e Restauro Città del Vaticano
  • Chiesa della Santissima Trinità dei Monti – Roma

  • ISTEDIL
  • Domus Aurea, monitoraggio microclimatico – Roma

  • Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma
  • Fontana di Trevi - Roma

  • Soprintendenza Comunale di Roma/ENEA
  • Foro Romano – Roma

  • SPC - Studio Croci
  • Galleria Borghese - Roma

  • Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Roma
  • Galleria dell’Accademia - Firenze

  • Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze
  • Galleria Nazionale d’Arte Antica di Palazzo Barberini – Roma

  • Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Roma
  • Loggia dei Cavalieri di Rodi - Roma

  • Soprintendenza Comunale di Roma
  • Monumento Equestre ad Anita Garibaldi – Roma

  • Presidenza del Consiglio dei Ministri
  • Museo Nazionale del Palazzo di Venezia - Roma

  • Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Roma
  • Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo - Roma

  • Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma
  • Necropoli di Villa Doria Pamphilj – Roma

  • Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma
  • Ostia Antica – Roma

  • Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma
  • Palazzo Braschi - Roma

  • Museo di Roma Centro Barbabianca
  • Palazzo Ducale – Venezia

  • Geoconsult
  • Palazzo Poli – Roma

  • Istituto Nazionale per la Grafica Roma
  • Salone Sistino, Musei Vaticani - Roma

  • ISTEDIL
  • Santuario di Santiago di Compostela – Spagna

  • Tecno Futur Service
  • Stanze affrescate della Domus Aurea – Roma

  • Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro ISCR
  • Terme di Caracalla – Roma

  • Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma
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